Fotoriproduzione
A seguito della modifica dell’art. 108 del Codice dei Beni Culturali (D. lgs. 42/2004), disciplinata con circolare n. 33 del 7 settembre 2017, è libera la riproduzione di beni archivistici (ad eccezione di quelli sottoposti a restrizioni di consultabilità) svolta senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, nonché per promozione della conoscenza del patrimonio culturale. È pertanto consentita la riproduzione di documenti con mezzi propri, dopo aver compilato la dichiarazione appositamente predisposta. La riproduzione deve essere effettuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con i materiali, senza l’uso di sorgenti luminose e di flash; è vietato l’utilizzo di stativi o treppiedi.
Presso l’Archivio di Stato di Ravenna è attivo un servizio di fotoriproduzione, a pagamento (per le tariffe si rimanda al Decreto Ministeriale 21 marzo 2024, n. 108.). Dal 28 febbraio 2021 non sono più accettati pagamenti in contanti.
Le domande di fotoriproduzione possono essere presentate in Sala di studio, compilando l’apposito modulo.
Ai fini della tutela del patrimonio archivistico, non si eseguono riproduzioni con modalità che comportino il contatto diretto con il bene (fotocopie e scansioni) di pergamene, mappe e documenti rilegati in volume.
È inoltre possibile richiedere l’invio per corrispondenza di riproduzioni digitali inviando il modulo di richiesta di fotoriproduzioni, scaricabile dalla sezione Modulistica, all’indirizzo email as-ra@cultura.gov.it. Ricevuta la domanda, l’Istituto comunicherà al richiedente l’importo da pagare che andrà versato tramite il sistema pagoPA collegandosi al sito https://pagonline.cultura.gov.it/. Si può accedere al portale tramite SPID, CIE, eIDAS, oppure, per i soli utenti al di fuori della Comunità Europea, tramite registrazione con email. Nel caso in cui ci siano difficoltà di accesso al portale, è sufficiente comunicare nella richiesta il codice fiscale del richiedente (persona fisica o giuridica) e un indirizzo e-mail per ricevere direttamente un bollettino di pagamento.
Si prega di comunicare via email l’avvenuto pagamento, al ricevimento del quale, l’Istituto provvederà a trasmettere le riproduzioni richieste.
Ultimo aggiornamento
28 Giugno 2024, 12:46